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Ponticello sul Calopinace, Castorina: «Trenta metri di ponte in tre anni è veramente imbarazzante»

Il mancato completamento della struttura approda in commissione Controllo e Garanzia. Il consigliere chiede lumi all’avvocatura per accertare responsabilità

I lavori del ponticello che unisce il Calopinace al parco lineare Sud a Reggio Calabria sarebbero dovuti ricominciare lo scorso lunedì. Ma così non è stato. Abbiamo raccontato dei ritardi, che si protraggono, per i motivi più svariati, ormai dal 2020.

Qualche settimana fa della vicenda si è interessato il comitato di quartiere Ferrovieri Pescatori presentando al Comune di Reggio una richiesta di accesso agli atti.

Gli errori e i ritardi

L’ultima spiegazione sui ritardi aveva riguardato le misure della gabbie in ferro che erano risultate errate. Del tema si è discusso stamattina in commissione Controllo e Garanzia. L’attesa era di ascoltare il responsabile del decreto Reggio, Pellegrino circa i motivi ufficiali dei ritardi nella costruzione del ponte di 30 metri, per una larghezza di 12 metri, posizionato a circa 2 metri dal letto della fiumara Calopinace: con doppia corsia carrabile, per consentire il passaggio dei veicoli nel doppio senso di marcia, di una corsia ciclabile e di due marciapiedi pedonali. L’intervento di Pellegrino non c’è stato. Lo stesso sarà ascoltato in una successiva e programmata audizione come chiarisce il presidente Massimo Ripepi che aggiunge «Siamo sgomenti per questi ritardi e per quelli di tutte le altre incompiute. Lo torneremo a interpellare nella prima seduta utile».

L’intervento di Castorina

Interessante però il confronto che è venuto fuori in commissione perchè ad alzare i toni e pretendere spiegazioni è stato il consigliere di maggioranza Antonino Castorina che, in un acceso intervento ha chiarito: «Voglio sentire l’avvocatura civica per capire i motivi di questi ritardi e se ci sono eventuali responsabilità – ha evidenziato – la comunità deve sapere. Possiamo capire perchè i lavori non iniziano? Nonostante il sopralluogo lunedì non sono partiti e io voglio capire il motivo. Non stiamo parlando del ponte sullo Stretto: si tratta di 30 metri di ponte. Dobbiamo far sì che i lavori partano, sono trenta metri di ponte e non ci credo che non ci sono le possibilità di realizzarlo nella città più grande della Calabria. Mi è stato detto che io parlo pur essendo consigliere di maggioranza. ( Articolo pubblicato da Il Reggino a firma di Gabriella Lax )

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