Si è svolta presso il tribunale di Frosinone l’udienza conclusiva che ha visto alla sbarra un giovane colombiano adottato da una famiglia di Frosinone.
Il giovane è stato più volte arrestato per le sue condotte violente nei confronti dei genitori.
Li oltraggiava, li minacciava e li picchiava. Una volta ha preso la testa del padre adottivo e l’ha sbattuta contro un mobile. In un altro caso per sfuggire alla violenza del ragazzo i due genitori si sono rintanati in cantina sino all’arrivo dei carabinieri. Gli episodi di violenza erano diventati ormai quotidiani. Il giovane è stato denunciato sottoposto a processo.
Proprio durante le udienze sono emersi tutti gli episodi di violenza che i genitori hanno subìto per anni. La difesa del giovane colombiano coordinata dall’avvocato Antonino Castorina del Foro di Reggio Calabria e supportata dall’avvocato Vanessa Proietti ha fatto emergere come lo stesso soffrisse di “Disturbo bipolare maniacale” con tutta una serie di condotte che derivavano da scompensi psicotici e dall’abuso di alcol e sostanza stupefacente.
Il tribunale all’esito della discussione ha accolto le richieste della difesa di riconoscere le attenuanti generiche ed ha condannato l’imputato ad due e sei mesi di reclusione da eseguirsi presso una residenza REMS. ( Articolo pubblicato su Frosinoneweb).