«E’ passata nella totale indifferenza la giornata per le vittime dell’amianto che in troppe circostanze non vedono riconosciuti i loro diritti rispetto ad un tema che invece dovrebbe riguardare tutti perché afferisce la salute pubblica». Queste le dichiarazioni di Antonino Castorina, consigliere comunale a Palazzo San Giorgio e componente della Commissione Ambiente al Comune di Reggio Calabria.
«In questi anni – dichiara Castorina – su impulso del sindaco Giuseppe Falcomatà e preliminarmente grazie all’azione meticolosa e puntuale di Paola Serranò proprio rispetto a questo tema c’è stata una attenzione massima che ha fatto emergere tuttavia una serie di limiti in relazione alla necessità di individuare e spendere le risorse necessarie per le attività di bonifica».
«La regione Calabria si è dotata del Piano Amianto nel 2015, provvedendo alla quantificazione dei manufatti in amianto mediante la misurazione aerea. Da lì, una serie di interventi e di iniziative anche in collaborazione con enti territoriali e forze dell’ordine che però ancora ad oggi non hanno risolto o comunque affrontato il problema in maniera organica e definitiva» afferma Castorina.
«Ritengo che sul tema della sicurezza ambientale e pubblica ci debba essere attenzione prioritaria ed è per questo – dichiara il consigliere Comunale di Reggio Calabria– che ho scritto al sindaco F.F. ed al Presidente del Consiglio per calendarizzare una serie di approfondimenti specifici da fare in Commissione ed avere un report sull’auto-smaltimento di piccole superfici con la verifica delle disponibilità di impianti di vetrificazione dell’amianto ed il relativo riuso del materiale inerte sia per comprendere gli eventuali incentivi governativi per la riqualificazione energetica e le ristrutturazioni delle abitazioni connessi ad interventi di bonifica ambientale sia per capire come la nostra amministrazione comunale si può muovere in merito a questa situazione». ( Fonte Il Reggino )